Data Reconciliation

Sincronizzazione dei dati con sistemi esterni, tramite connettori. Dati del personale, computer e software, server virtuali, infrastrutture di rete.

Data Reconciliation

La gestione manuale delle informazioni trattate nel CMDB può introdurre ritardi o imprecisioni nell'aggiornamento dei dati.

Per superare questo problema è conveniente, ove possibile, attivare dei connettori automatici che contattino i sistemi esterni da sincronizzare, rilevino eventuali disallineamenti fra le due fonti dati, notifichino tali situazioni agli operatori e aggiornino il CMDB.

CMDBuild READY2USE include i seguenti connettori standard, che vengono normalmente schedulati per essere eseguiti ogni notte: Active Directory, OCS Inventory, VMware vCenter, Amazon AWS, SNMP/LLDP.

Sono stati già realizzati altri connettori personalizzati per alcuni Clienti, che possono essere riutilizzati apportando le modifiche necessarie, se riteniti utili.

Ulteriori connettori custom possono essere implementati secondo le specifiche esigenze del Cliente.

Tutti i connettori di sincronizzazione dati sono implementati utilizzando il framework CMDBuild Advanced Connector.

 

Active Directory

Garantisce la sincronizzazione dei dati anagrafici del personale dipendente:

  • accesso al repository LDAP di Active Directory (o altre implementazioni LDAP)
  • analisi dei dati disponibili (nome e cognome, matricola, email, telefono, unità organizzativa, stato, ecc)
  • individuazione delle eventuali differenze (personale nuovo o con dati modificati o dismesso)
  • aggiornamento del CMDB (dati e relazioni)
  • invio email con report riepilogativo delle modifiche apportate sul CMDB, con link alle schede dati modificate per un controllo diretto
  • esecuzione batch notturna


OCS Inventory e Microsoft SCCM

Garantisce la sincronizzazione dei dati dei posti di lavoro (computer e software installato):

  • accesso al database di OCS Inventory (mySQL) oppure al database Microsoft SQLserver, che raccolgono le informazioni fornite dagli "agent" installati sui singoli computer collegati alla rete aziendale
  • analisi dei dati disponibili (hostname, serialnumber, CPU, RAM, HD, sistema operativo, dati rete)
  • individuazione delle eventuali differenze (computer nuovi e modificati)
  • censimento del software che si desidera controllare (tramite definizione di apposite "white list" basate su pattern ed espressioni regolari) e correlazione con le relative licenze
  • invio email con report riepilogativo delle modifiche apportate sul CMDB, con link alle schede dati modificate per un controllo diretto
  • aggiornamento del CMDB (dati e relazioni)
  • esecuzione batch notturna

VMware vCenter

Garantisce la sincronizzazione dei dati dei sistemi di virtualizzazione (server virtuali e server fisici che erogano risorse):

  • accesso ai dati di vCenter tramite API
  • analisi dei dati disponibili (hostname, CPU, RAM, HD, sistema operativo, dati rete, stato, cluster di esecuzione, note)
  • individuazione delle eventuali differenze (server nuovi e modificati)
  • invio email con report riepilogativo delle modifiche apportate sul CMDB, con link alle schede dati modificate per un controllo diretto
  • aggiornamento del CMDB (dati e relazioni)
  • esecuzione batch notturna

Amazon AWS

Garantisce la sincronizzazione dei dati dei sistemi di virtualizzazione (server virtuali e server fisici che erogano risorse):

  • accesso ai dati di AWS via API AWS EC2
  • analisi dei dati disponibili (nome istanza, tipologia e taglia, sistema operativo, dati di rete, stato, campi custom impostabili)
  • individuazione delle eventuali differenze (server nuovi e modificati)
  • invio email con report riepilogativo delle modifiche apportate sul CMDB, con link alle schede dati modificate per un controllo diretto
  • aggiornamento del CMDB (dati e relazioni)
  • esecuzione batch notturna

Device SNMP / LLDP

Garantisce la sincronizzazione dei dati della infrastruttura di rete:

  • accesso alle informazioni di ciascun apparato di rete (switch / router) tramite il protocollo SNMP
  • recupero delle informazioni sui device collegati a quell'apparato, raccolte tramite protocollo LLDP
  • analisi dei dati di switch e router (hostname, descrizione e informazioni di rete) e della lista dei device collegati
  • individuazione delle eventuali differenze (apparati di rete nuovi o modificati e variazioni nelle relazioni con i device collegati a ciascun apparato)
  • invio email con report riepilogativo delle modifiche apportate sul CMDB, con link alle schede dati modificate per un controllo diretto
  • aggiornamento del CMDB (dati e relazioni)
  • esecuzione batch notturna