Testimonianze e Case History

L'opinione di alcuni utilizzatori di CMDBuild READY2USE

Regione Emilia Romagna

2009

Il percorso di adozione dello strumento CMDBuild presso la Regione Emilia Romagna è nato dalle necessità sorte nell'Area Sistemi di un maggiore controllo nella gestione dei dati dell'inventario, di una maggiore efficienza nella gestione dei processi e dalla scelta di perseguire una visione dei servizi più orientata all'utente.

A fronte di tali esigenze è stata individuata l'applicazione CMDBuild, ritenuta di particolare interesse in quanto progetto italiano ed open source.

L'applicazione è stata poi visionata in occasione del Forum PA 2009, presso cui CMDBuild era presente con uno stand dedicato, e subito dopo approfondita con uno studio di fattibilità iniziale che ha analizzato le esigenze precedentemente raccolte nell'ambito delle aree funzionali IT interne (sistemi, reti, dominio, governance, sicurezza, client).

L'attività ha poi portato nel giro di un anno al disegno e attivazione del CMDB, allo sviluppo di alcuni workflow (ITIL e operativi) con acquisizione di elevate competenze interne al riguardo ed alla certificazione "ITIL v3 foundation" del personale tecnico.

Un valore aggiunto del progetto ha riguardato la collaborazione nello sviluppo di un "prodotto Plone" (oggetto contettualmente, anche se ancora non funzionalmente, equivalente alla "portlet Liferay" già disponibile) quale interfaccia alternativa per la esecuzione di alcune funzionalità di CMDBuild in modalità:

  • "semplificata", per utenti non tecnici che volessero ad esempio avviare dei workflow
  • "accessibile" (legge Stanca), per utenti anche tecnici che ne avessero la necessità

Sono stati erogati i seguenti servizi:

  • studio di fattibilità iniziale, finalizzato alla identificazione delle esigenze del Cliente e delle modalità di risoluzione nell'ambito del sistema CMDBuild
  • fornitura di una macchina virtuale configurata con tutti i componenti necessari al funzionamento del sistema e di ulteriori attività sistemistiche a supporto dell’installazione
  • analisi e configurazione del modello dati
  • caricamento iniziale dei numerosi dati già disponibili (server, apparati e servizi di rete, periferiche, personale, centri di costo, ubicazioni, amministratori di sistema, ecc)
  • inclusione nel modello dati delle strutture informative utili per la gestione degli amministratori dei sistemi e dei rispettivi ruoli, in ottemperanza a quanto richiesto dal Documento Programmatico per la Sicurezza (DPSS)
  • configurazione di un connettore per la sincronizzazione automatica di alcuni dati relativi al personale da Active Directory
  • sviluppo di una estensione funzionale per la gestione dell'autenticazione da SUN IDM (con Single Sign On)
  • configurazione dei workflow ITIL di Change Management e dei relativi Ordini di Lavoro
  • configurazione di un workflow operativo finalizzato all'attivazione di un nuovo server
  • configurazione congiunta di ulteriori workflow nell'ambito di attività formative svolte in modalità di "training on the job" (processi per la presa in carico di una nuova applicazione, con i relativi sottoprocessi, e per la emissione di lettere di incarico)
  • realizzazione di un "prodotto Plone", da utilizzarsi in modalità simile alla "portlet Liferay" già disponibile, con l'ulteriore caratteristica della rispondenza ai principali requisiti di accessibilità (legge Stanca e documenti della Regione)
  • formazione e supporto all’utilizzo del sistema
  • servizio di manutenzione

2020

Durante l'evento CMDBuild DAY 2020, Luca Catti, Asset & Support Manager della Regione Emilia Romagna, e Riccardo Pandolfi, Management Consultant di HSPI, hanno presentato l'importante progetto di “riavvio” della soluzione CMDBuild già in uso per l'Asset Management.

Nell'ultimo anno la Regione Emilia Romagna, supportata da Tecnoteca e dalla società di consulenza ITIL HSPI, ha proceduto con un'importante estensione del proprio progetto, a copertura dell'intero set di processi ITIL del Service Desk (Incident Management, Request Fulfillment, Change Management, ProblemManagement), con oltre 300 servizi (Catalogo Servizi) erogati a circa 6.400 dipendenti regionali da oltre 400 tecnici.

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